johannes100 ha scritto:Forrest Gump ha scritto:A distanza di un anno ed a pochisimi giorni da un rientro dall'Italia, dove ho avuto modo di rinfrescare il paragone tra i 2 paesi, posso dirti che qui si sta da Dio e dovrei scrivere su un forum, al posto di un "lasciatemi sfogare", un "Grazie Spagna".
Pensaci!.
Ed il rinfrescare il paragone, stando a quello che mi hai scritto della tua ultima esperienza tra Roma e Palermo, magari - adesso che ci sei passato di persona - ti fará concordare con me sul fatto che, per adesso, stiamo ancora meglio di loro ma stiamo, a grande velocitá, cercando di raggiungerli.
Sintetizzo dicendo che condivido pienamente l'idea di chi decide di andare via dall'Italia, non potrebbe essere altrimenti, considerate le mie scelte di vita.
Non condivido la scelta di lasciare l'Italia per l'Ucraina.
Non mi riferisco certo a motivazioni soggettive che possono ribaltare il giudizio su un paese.
Per intenderci mi riferisco a scelte soggettive ed insindacabili come:
- famiglia: si pensi al caso di chi ha parenti in Ucraina, magari anziani che hanno bisogno o che si ha il bisogno di vedere con continuità;
- lavoro: se faccio in Italia il lavoratore interinale e mi offrono in un altro posto del mondo 3.000 - 4.000 euro al mese, per citare un "mezzo" proverbio....non guardo in bocca al cavallo.
E non è vero che questo vale solo per i meno abbienti: se mi chiamo Etò'ò e guadagno 4 milioni netti all'anno e me ne offrono 20, vado ovunque.
-Investire per guadagnare qualcosa: questa scelta è forse la più condivisibile e, se escludiamo le donne, è al primo posto della classifica di chi vive a Kiev.
Intendiamoci, non è che sia un paradiso l'Ucraina, forse lo era in alcuni settori anni fà, ma è vero il contrario, ovvero che è un inferno l'Italia.
Tutti gli imprenditori stanno andando all'estero e di stranieri che fanno il percorso inverso, decidendo di venire in Italia ad investire nell'impresa, neanche l'ombra.
I miei criteri di scelta quando ho lasciato l'Italia per l'Ucraina erano meramente economici e fondati su una falsa rappresentazione della realtà ucraina, come di una realtà che faceva seguire al galoppo economico degli anni 2000, quello della qualità della vita.
Quando ho lasciato Kiev per la Spagna, ho privilegiato all'aspetto economico, la qualità della vita, ponendo l'accento in particolare a 2 - 3 criteri:
Natura: mare, spiagge e sole, temperatura;
Senso civico, educazione sociale e culturale
Distanza massima dai rompibaxxe e dagli stressati